Il nostro comunicato di Giugno 2005 riproduce quasi integralmente una corrispondenza tra i padri carmelitani scalzi missionari in Madagascar e i confratelli della famiglia carmelitana in Sicilia, corrispondenza che aggiorna lo stato dei progetti in corso e precisa alcune richieste di aiuto cui abbiamo dato voce negli scorsi mesi.

Carissimo Renato,
la visita di padre Marco é andata bene. I Piubeni hanno preso i vari dati che elaboreranno a casa. La priorità è data a liceo, dispensario e sistemazione della casa. Il tempo della loro permanenza a Marovoay é stato di 3 giorni interi. Il clima é stato particolarmente clemente per quei giorni senza troppo calore dato le frequenti piogge precedenti.
Liceo
Per i lavori del liceo, si va avanti lentamente, cioè si sta facendo per ora la cinta lungo tutto il perimetro del liceo. Abbiamo ancora problemi con l’acqua per cui si stanno facendo dei lavori per consolidare il tutto, aumentando e rafforzando i canali di scarico. Per i lavori strettamente inerenti la costruzione del liceo, é difficile procedere, al momento – sia per lo spiano, visto che l’acqua farebbe vari guai -sia per il materiale, pietre, dato che la carriera dove si deve prenderle,durante la stagione delle piogge é impraticabile; tuttavia si faranno alcuni lavori di preparazione come i forati in cemento e le porte e le finestre.
Siccome non é cosi facile trovare i professori del Liceo a Marovoay, bisognerà cercarli a Mahajanga o a Tana; dovremo pure preparare delle casette semplici per invogliare gli insegnanti a venire, anche se poi parteciperanno con l’affitto, sia pure più ridotto. Inoltre tutta l’altra preparazione del personale e della programmazione va avanti: domani ci sarà un incontro coi responsabili della scuola cattolica della diocesi e col comitato dei genitori per mettere a punto le varie cose, sia della scuola in generale, sia per il Liceo.
Dottore
Non ho fatto gran che sia perché non é facile fare qualcosa in casa, anche per la necessità di autorizzazione, sia per i problemi avuti in comunità, per i quali sono stato un po’solo per occuparmi degli impegni pastorali di tutto il vasto distretto. A turno é venuto un confratello per aiutarmi, ma uno che é fisso non è lo stesso di uno di passaggio. Fra poco dovrebbe venire padre Andrea Noal.
Ho contrattato il responsabile sanitario di zona per il da farsi. In definitiva, per il dottore e il dispensario si va ancora un po’ a rilento e ho cercato qualche altra soluzione per chi ha bisogno di cure.
Anche per le adozioni sono un po’ a rilento, anche per cercare di fare le cose bene e fare entrare i casi più bisognosi. Quando avrò un bel po’ di materiale dei nuovi lo spedirò.
Non ti ho fatto la lista dei medicinali e della situazione sperando che l’abbia fatto padre Cesare che in quei giorni aveva il modem guasto. Nel caso che non lo avesse fatto fammelo sapere.
Bella notizia per i container: al Ministero della popolazione ci danno la possibilità di fare entrare anche vari container senza pagare dogana, ma solo alcune spese. Tutto é esonerato, eccetto le vetture e i mezzi rullanti, almeno per ora. C’é bisogno di indirizzare la merce-dono a una intestazione che ora non trovo per l’esonero della dogana, spero di ritrovare quanto prima quel documento.
P. Bruno

Di admin

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