Sabato 17 ottobre, si svolgerà presso i locali del Cortile Platamone a Catania la “Notte dei senza dimora”, manifestazione ideata dall’associazione “Insieme nelle terre di mezzo onlus”, e organizzata nell’ambito della giornata mondiale del rifiuto della miseria dalle associazioni che si occupano di gravi emergenze insieme al comune di Catania: un’occasione per stare insieme con dibattiti, musica di genere e una cena sociale di autofinanziamento.

Così la Notte dei senza dimora è un’opportunità che ci invita tutti perché tutti siamo chiamati a conoscere e riconoscere la realtà e condividere la nostra povertà e le nostre ricchezze, a mettere insieme i talenti di ciascuno e manifestare attivamente il nostro rifiuto della miseria, che non è nè solo nè anzitutto economica, e ci riguarda un poco tutti, individualmente in primis e quindi a livello comunitario.

A partire da questa consapevolezza, Homoweb e Incontro al Viandante parteciperanno per testimoniare come la povertà che ci è propria, ancora una volta individualmente e come comunità, abbia sperimentato nell’andare incontro al Viandante – colui che è straniero perché non ha il mio nome ed il mio volto, piuttosto o anche perché viene da un’altra terra – per le strade di Catania l’esperienza del gratuito e naturale arricchimento. In particolare, come abbia provato la gioia e il dolore dell’essere l’uno con l’altro uomini nel conoscere Massimo, un amico che ci ha lasciato ormai un paio di anni fa, e Yugarajah, e tanti altri; ed anche nel percorrere la strada insieme a perle di umanità come il giovane Giovanni e tanti ragazzi del rione di Librino, e ancora Angelo e tanti altri…

Con questo spirito abbiamo accettato l’invito di Elisabetta Vanin, attivo consigliere del comune di Catania, a partecipare al dibattito, nella volontà di contribuirvi con una riflessione sui temi “Povertà italiane, strategia europea, esperienza del Terzo settore: andare incontro al Viandante per le strade di Catania”. Contributo che – pure nella sua sinteticità – cerca per l’appunto di coniugare l’analisi di dati e orizzonti economici e politico-giuridici dell’esistente con la consapevolezza e l’esperienza che la povertà materiale di tanti Viandanti è spesso la nostra più grande occasione di ricevere in dono un’umanità nuova.

Soprattutto la nostra riflessione intende manifestare la convinzione che oltre ogni benvenuta “Notte dei senza dimora” – in cui rappresentanti delle Istituzioni e del Terzo settore e cittadini si incontrano per riflettere e ipotizzare strategie per contrastare le povertà materiali (e non…) – esistono tante altre notti più buie e senza suoni, in cui i senza dimora restano abbandonati al loro destino su giacigli di fortuna e senza attenzione ai loro fondamentali diritti di uomini.

Ragione per la quale, ancora una volta, tali occasioni hanno tanto maggiore significato e intensità in quanto permettano di maturare percorsi individuali e collettivi di autocoscienza della comune condizione umana, che inestricabilmente mischia miserie materiali e morali e spirituali ad altrettante ricchezze, rendendoci tutti viandanti nella notte ma insieme certi di essere capaci, se camminiamo insieme, di tornare ancora una volta a far sorgere il sole nelle nostre collettività…

locandina 17 ottobre la notte dei senza dimora

 

 

Di admin

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