E’ possibile FARE STRADA in tanti modi: si può avanzare in carriera, andare lontano da un luogo, percorrere un tratto di altra maggiore strada da percorrere… Ma c’è un modo che da alcuni anni si è andato affermando anche a Catania ed è il modo di ogni uomo di buona volontà di percorrere la via rendendosi prossimo di quanti, meno fortunati, per mille “vie” sulla strada sono finiti a vivere… Al di là di ogni appartenenza ulteriore, dunque, il Viandante è colui che percorre le vie del mondo e che incontriamo per queste vie.

Il nostro progetto è in questo senso promuovere l’integralità di tale Incontro, che è dono per entrambi in quanto tale e dono dell’uno all’altro, all’interno di una prospettiva dell’esistenza siffatta.

L’idea che andare incontro al viandante fosse il modo migliore per muovere i passi sulla via che conduce ad una nuova umanità è nata accompagnandosi a chi già accoglieva la sofferenza degli altri nella propria vita, non volendo rimanergli indifferente. A distanza più o meno di sei anni da quei primi passi, tanta umanità abbiamo conosciuto sulle strade della nostra città, tanta più o meno silenziosa sofferenza e tanto inarrestabile amore, che dalla croce di ogni storia abbiamo ricevuto nei sorrisi e nell’affetto di tanti homeless…

Abbiamo da principio pensato che fossimo noi a progettare di… fare strada… per raggiungerli  ma… cammin facendo… abbiamo riconosciuto, nella loro naturale capacità di essere uno con l’altro, il miracolo dell’amore, dono senza misura che incredibilmente sembrano il più spesso possedere proprio quanti agli occhi del mondo sono ai margini della strada, ai margini della storia…

Strada facendo… ha cominciato a divenirci familiare e a generare dentro ciascuno, come seme fecondo, una più autentica compassione, il rinnovarsi di quella originaria consapevolezza, ontologica e dunque propria della comune condizione umana, di essere fra gli altri e gioire o soffrire come è dato agli altri, seppure in forme, misure, tempi diversi.

Strada facendo… abbiamo conosciuto Giovanni, e poi Massimo, e con loro tanti altri… Abbiamo provato ad andare loro incontro, a costruire una relazione, a porgere ascolto alle loro storie, a diventare amici. Massimo e Giovanni sono andati via lasciando a noi le loro storie, i loro sorrisi, la loro amicizia, tutta la loro strada…

Noi di Incontro al Viandante perciò non vogliamo più aspettare che nelle nostre città, Catania, Palermo, Siracusa, Reggio Calabria, Padova, Milano, Venezia, Vicenza, Roma, Trieste, Napoli…, muoia ancora qualcuno per il freddo… dei nostri cuori, prima ancora che per la miseria intellettuale e morale dei nostri amministratori. Non vogliamo stare inerti attendendo, finendo per essere oggettivamente complici, che la storia si ripeta perché siamo cristiani, musulmani, ebrei, buddisti… uomini, come ognuno di quanti vive i propri giorni al freddo di un giaciglio di fortuna senza amici, parenti, fratelli.

INCONTRO AL VIANDANTE… FARE STRADA INSIEME SI PUO’!

Di admin

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