Riprendiamo la nostra consuetudine di pubblicare i comunicati che giungono dalle missioni, riportando di seguito una corrispondenza tra i padri carmelitani scalzi missionari in Madagascar e i loro confratelli della famiglia carmelitana in Sicilia, corrispondenza la quale ci aggiorna sui progetti di ampliamento del centro sanitario di Ambovomavo, che in particolare si sostanziano nella realizzazione di due opere:
– Istituto di maternità
– Casa plurifamiliare per il personale paramedico
Le due opere verranno costruite nel Centro Sanitario di Ambovomavo, distante 2 km da Marovoay, nei pressi del poliambulatorio medico e della casa bifamiliare per il personale medico realizzati nei due anni precedenti (Agosto 2005 – Aprile 2007).
Istituto di Maternità
Vista l’alta mortalità perinatale dei bimbi e delle partorienti, che tristemente colpisce la gente povera in un momento della vita che dovrebbe essere particolarmente gioioso, P. Bruno dall’Acqua, Parroco di Marovoay, ha raccolto le istanze della popolazione e si sta adoperando per realizzare un Istituto di Maternità, nel quale le donne gravide possano avere assistenza, specialmente in occasione del parto, insieme ai neonati.
Questa struttura è una costruzione di 470 metri quadrati che prevede:
– Sala accettazione
– Sala travaglio
– Sala parto
– Studio medico, con camera e servizio igienico
– Spogliatoio infermieri e medici
– Quattro stanze per la degenza post parto, ciascuna con tre posti letto e servizio igienico
– Stanza per visita e lavoro infermieristico
– Box infermieristico con due camere e un servizio igienico
– Stanza di lavaggio
– Stanza della sterilizzazione
– Stanza deposito di materiale sterile
– Servizi igienici (due) per parenti e visitatori
L’edificio è circondato da una veranda larga due metri e mezzo
Casa plurifamiliare per ostetrica, infermieri, economo ecc.
L’edificio ha due piani:
– Al piano terra due appartamenti, di 80 metri quadrati ciascuno, e composto da cucina, soggiorno, due camere, bagno e ripostiglio
– Al primo piano un appartamento di 80 metri quadrati composto da cucina, soggiorno, due camere, bagno, ripostiglio, e due appartamenti di 40 metri quadrati ciascuno
L’edificio è circondato da una veranda larga un metro e mezzo dalla quale partono le due scale che conducono al primo piano.
P. Bruno