teatro-tezzano 

Progetto “Incontro al Viandante”

 

Homoweb.it ripropone la campagna “Divertiamoci ad aiutare 2013”

Pronto un canale di rifugio a Catania per una famiglia siriana in pericolo

 

L’11 e 12 gennaio al teatro Trezzano

in scena “La buona Novella”

di e con Alessandro Sparacino

 

L’11 e 12 gennaio 2014 prossimi il sito Homoweb ripropone la campagna “Divertiamoci ad aiutare 2013” con uno speciale focus sulla Siria, Paese nel quale è in corso una guerra civile e da lungo tempo si registrano frequenti violazioni dei diritti umani.

 

L’obiettivo è quello di aiutare concretamente una famiglia siriana in pericolo e ospitarla nel tessuto sociale della città di Catania, per portare avanti in questo modo modelli etici concreti e “fare rete di virtù” tra le realtà associative radicate nel territorio.

 

L’occasione per “fare rete” e “divertirsi ad aiutare” è la rappresentazione de “La Buona Novella”, spettacolo ideato da Alessandro Sparacino e liberamente ispirato all’opera omnia di Fabrizio De Andrè, con Mario Lo Bianco, Salvo Antoci, Giusy Vindigni, Roberto Paternò, Maurizio Iaconinoto.

 

La buona novella” andrà in scena a Catania sul palco del Teatro Tezzano, sabato 11 (h. 20,30) e domenica 12 (h. 19) gennaio, per opera della Compagnia Teatrale Iblea di Modica di Alessandro Sparacino, attore e regista, presente già alla manifestazione internazionale “TAO Arte” del 2002, e protagonista da anni di alcune delle iniziative missionarie di Homoweb. La drammaturgia segue le linee tracciate da “La Buona Novella” di De Andrè. Si parte, infatti, dal racconto dell’infanzia di Maria per arrivare alla Passione di Cristo.

 

L’iniziativa – ancora una volta a “costo zero”, grazie alla preziosa disponibilità dello staff del Teatro Tezzano – nasce per sostenere un progetto di Homoweb attivo ormai da circa due anni, Incontro al Viandante, un gruppo la cui missione è quella di andare incontro ad ogni uomo ai margini della strada con la mente spogliata da qualsiasi pregiudizio per farsi carico della condizione umana di sofferenza dell’altro e non sulla rassicurante e pregiudiziale appartenenza ad una qualsivoglia casta o ceto.

 

Organizzano l’evento assieme ad Homoweb anche le Acli di Catania e il laboratorio socio-politico Alveare: progetto per una democrazia responsabile, coi quali da tempo il primo conduce un lavoro di ricerca e promozione di proposte concrete sui problemi della polis, specie sui temi dei nuovi modelli di welfare community, delle politiche europee e nazionali  di promozione dei diritti umani, particolarmente in materia di flussi migratori, e di quelle per promuovere l’integrazione con le comunità di extraeuropei e apolidi. Dall’altro, hanno dato la loro adesione all’iniziativa: Centro Astalli, Libera, Associazione famiglie Il sentiero, Associazione volontariato Rabbunì, Fondazione Ebbene, Cooperativa sociale Solco, Pax Christi.

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