Ancora una volta il nostro sito ha organizzato una serata per incontrare gli amici della Sicilia orientale all’insegna del divertimento e della solidarietà.
L’evento, realizzato in collaborazione con gli “homoweb brains”, si è svolto il 28 giugno presso la parrocchia di S. Marco a Tremestieri etneo (Catania) e il ricavato è stato devoluto al CESVI per sostenere un progetto di intervento di prima emergenza in favore della popolazione birmana, tragicamente colpita tra il 3 e il 4 maggio scorsi dal ciclone Nargis.
Il denominatore della serata, comune a tutte le iniziative che il sito www.homoweb.it ha realizzato a partire dal 2004, è stato ancora una volta quello di coniugare il naturale inno alla vita che è di ogni giocosità, e rimane sotteso ad ogni desiderio di divertirsi, con il dato della sofferenza, anche esso unificante l’intero genere umano e caratterizzante l’umanità come attributo di ogni uomo e in sè, attraverso un movimento che intende condurre alla interiorizzazione della com-passione di gioia e dolore.
Insomma, come in ogni sua espressione nel web, quello di homoweb è un progetto dinamico che unisce: giovani e meno giovani; nord, centro e sud, d’Italia e del mondo; ancora, unisce cristiani, ebrei, musulmani e buddisti; gli uni e gli altri; unisce noi uomini che ci richiamiamo alle matrici greche e cristiane della cultura europea e l’uomo nuovo, lo homoweb, lungo la direttrice che dall’individuo muove verso la comunità nella realtà come on line e attraverso questo movimento conduce ad una autentica realizzazione di ogni persona.
La manifestazione pro-Birmania si è articolata in quattro momenti: proiezione cinematografica: relazione sulla situazione in Birmania a seguito del passaggio del ciclone Nargis e presentazione del progetto Cesvi per un intervento di primo soccorso, svolte dal dott. Fabio Sofia che di quel progetto sarebbe stato tra i protagonisti, essendo in partenza quale cooperante ai primi del mese di luglio; cena conviviale e serata danzante per mettere ancora una volta, e metaforicamente, la solidarietà e insieme ad essa ognuno di noi… in ballo.
La partecipazione, qualificata tanto per numero di persone che per età, ha confermato che è possibile anche oggi proporre di divertirsi… ad aiutare, che, in altre parole, il messaggio vincente è quello della vita, nella naturale com-presenza di gioia e dolore, divertimenti e sofferenze, che tutti conosciamo, pur se in intensità e frequenze diverse, e per ciò tutti possiamo com-prendere.
Questo è il ricavato più ricco della serata, quello che abbiamo colto nei sorrisi dei bambini con la loro inesauribile energia e nella partecipazione dei numerosi adulti, complessivamente circa 150 presenze. E con esso, frutto concreto di parole che non vogliono restare lettera morta, una somma assai prossima ai duemila euro che abbiamo destinato al Cesvi a nome del nostro sito.
Nel ringraziamento dei nostri ospiti e della Parrocchia S. Marco, sempre disponibile alle iniziative umanitarie di homoweb, ancora una volta abbiamo manifestato in fondo la accettazione del nostro essere gocce, e nulla più, nell’oceano della storia e dei singoli eventi.
Massimo Asero