Lungi dal funzionare come la “livella” di De Curtisiana memoria, anche la Crisi manifesta sempre più la propria indole non del tutto (o addirittura anti?)democratica, generalmente mordendo con diversa ferocia a seconda delle latitudini e longitudini.
Non sorprenda allora che alla generazione contemporanea, quella dei giovani “troppo choosy” à la Fornero per intenderci, non sia data in egual misura – per così dire richiamando il titolo di un premiato film sul mondo del precariato del lavoro e dell’esistenza – “tutta la vita davanti” nei sud del mondo, e tra questi anche in quello del Belpaese… che fu…
A Catania e più in genere in Sicilia, per esempio, sempre più spesso la costruzione dell’avvenire suggerisce e/o impone ai giovani la declinazione futura di un verbo di moto: partirò…
Nella Terra in cui già Tomasi di Lampedusa avvertiva che tutto cambia se vogliamo che tutto rimanga com’è, la stagione eterna delle riforme e delle rivoluzioni da lunghi decenni è condotta all’ombra dello Statuto speciale, del quale mai si sono compiutamente sfruttate le opportunità, e con una rara “miopia” nelle decisioni delle politiche pubbliche – e della stessa cittadinanza che ha, ad ogni modo, rinnovato la fiducia alla classe di dinosauri che quelle politiche assumeva e che mai – come esemplarmente insegna una magnifica scena del film “La meglio gioventù” andranno via… di propria inziativa.
Nel (rin)novare il consueto invito a crescere anzitutto individualmente nella consapevolezza e nel conseguente esercizio dei propri diritti e doveri civici, a cominciare dall’unico giorno – quello delle elezioni – in cui la democrazia si espande sino a raggiungere quel vertice che ne fa con ogni probabilità comunque “la peggior forma di governo, eccezion fatta per quelle che si sono sperimentate sinora”, Homoweb come agorà nella quale organizzare e dibattere i temi della Polis e degli individui organizza insieme a “Alvare. progetto per una democrazia responsabile”, ACLI, WWF, un incontro sul tema: Per scrivere il tuo futuro. Partire o restare a Catania?
All’incontro, che si terrà venerdi 8 maggio a partire dalle ore 19.30 a Catania, presso il salone Loyola della Parrocchia SS. Crocifisso dei miracoli, in via Pantano, n. 42, interverranno: il prof. Antonio La Spina, docente di Sociologia e valutazione delle politiche pubbliche presso la LUISS di Roma, e il prof. Rosario Faraci, docente di Economia e gestione delle imprese presso l’Università di Catania. Modererà p. Gianni Notari, docente di Antropologia cultirale alla Facoltà teologica di Sicilia.